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ITIS S.Giov. R - Vieste 0-3 |
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domenica 25 novembre 2007 |
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Ora lo sappiamo. Questa squadra è la più forte che a Vieste abbiamo potuto disporre dai tempi della serie D. E c’è voluto il quarto 3-0 su quattro partite per farcelo capire.
Vittima di turno della corazzata Volley Vieste è stata la Polisportiva ITIS “Di Maggio” di S. Giovanni Rotondo.
I padroni di casa (abbiamo giocato a San Giovanni) hanno una bella squadra, composta da giovani già abbastanza esperti visti i loro trascorsi nella serie superiore fino allo scorso anno. I ragazzi dell’ITIS attaccano, difendono, giocano su tutto il fronte di attacco, commettono pochi errori. Insomma, quella che si dice una squadra ostica.
Dall’altra parte i nostri. Convinti, decisi, sicuri dei propri mezzi. E finalmente non costretti a rincorrere l’avversario ma a condurre il gioco.
Eppure questa sera potevamo fare di meglio. Infatti la ricezione non ha girato come in altre occasioni, Antonio Pilla non era in serata di grazia, qualche incomprensione di troppo sulle ricezioni e sulle palle vaganti. Colpa del caldo che c’era in palestra? Colpa della palestra che non da punti di riferimento? O forse abbiamo incontrato una squadra che ci ha fatto scoprire qualche punto debole?
I parziali di 21-25, 17-25 e 23-25 sono poco indicativi. Infatti il primo set si poteva vincere con un maggiore scarto; e nel terzo set, in vantaggio 16-23, siamo riusciti a spegnere la luce fino a permettere al S. Giovanni quasi l’aggancio sul 23-24 praticamente solo con le battute. E solo grazie a una battuta lunga abbiamo portato a casa set ed incontro. Ma a parte questo mezzo “passo falso”, la scioltezza con cui è stato costruito il vantaggio in tutti i 3 set ci ha indicato quello che dicevamo all’inizio: siamo forti.
I migliori? Carlo Cariglia (mamma quanto tira forte!!! Chiedetelo all’opposto del San Giovanni che ha preso una diagonale strettissima in pieno viso) e Giulio Calderisi (muri, attacchi in veloce e recuperi! E perfino un ace con una battuta bruttissima, per dire tutta la verità).
Buone le prove di Claudio Maggiulli, che ha preso il posto di Ciliberti nel corso del primo set, e di Piero Maggiore che ha dato il cambio a Pilla. Matteo “Tex” Cristino è il solito: magari non è potente ma non sbaglia un colpo. Anche Ale Ciliberti, dopo un primo set difficoltoso, ha messo giù palle importanti, colpendo anche lui in pieno petto per ben due volte il malcapitato opposto degli avversari.
Solo un po’ sottotono Antonio Notarangelo. Il nostro libero, al contrario delle altre partite dove ha sempre fornito ottime prestazioni, ha avuto qualche difficoltà nel prendere bene le misure della squadra avversaria in particolar modo in fase di ricezione. Ciò, insieme a uno scadimento generale delle ricezioni di tutto il reparto arretrato, ha portato a una difficile gestione del gioco da parte del palleggiatore Alessandro Guzzoni.
La prossima settimana la maschile riposa, fra quindici giorni andiamo a Mattinata. Approfitteremo di questo tempo per mettere a punto qualche correzione, per provare nuovi schemi. Per diventare, insomma, quello che il saggio Checco Zalone diceva: UNA SQUADRA FORTISSIMI!!!
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