Domenica 01/02 in una palestra stranamente ravvivata da una buona dose di musica rock, la Silver Sun maschile riesce ad ottenere uno dei suoi primi risultati importanti. Batte il Mattinata in uno scontro diretto per il terzo posto in classifica. La partita non inizia nel migliore dei modi per la squadra di casa che non riesce ad esprimere da subito il proprio gioco dato che l’assenza del capitano Altobelli, una sicurezza in attacco e difesa, crea un po di disordine nei due reparti ma soprattutto nel morale del gruppo,  permettendo a quella ospite di andare avanti nel punteggio e di vincere il primo set. A sostituire lo schiacciatore-ricevitore di ruolo c’è, in questa partita, il libero Mottola sicuramente non più in grado di eccellere come attaccante ma che riesce nel suo piccolo a strappare qualche punticino e ad essere comunque presente in difesa e ricezione. Sul finale del primo set però, i ragazzi della Silver trovano un giusto spunto agonistico e di carattere per iniziare il secondo con una maggiore concentrazione.

Al fischio di inizio del secondo set, la squadra di casa entra in campo completamente cambiata e con un approccio molto più positivo alla gara mettendo in seria difficoltà la ricezione avversaria con battute mirate e insidiose. La partita cambia faccia.. scende una certa tranquillità  in campo e dosi di sana sportività aiutano i ragazzi delle due formazioni, che giocano meno contratte a favore del divertimento di tutti e del  il pubblico presente che ha goduto di una bella partita e  a cui va un caloroso ringraziamento per il sostegno! Il gioco della Silver Sun diventa sempre più fluido e preciso, come avevamo già visto conto il Vico, e le belle aperture del palleggiatore Maddalena Daniele permettono come sempre, di attaccare uno contro uno, e anche questa volta il solito opposto Maddalena Urbano, riesce a far punto con tutti i tipi di palloni giocando una pallavolo di grande esperienza.

Il lavoro dei centrali Tricarico e Milone è quasi sempre buono nel raddoppio e preciso in attacco anche se ci sono di meccanismi che ancora non rientrano nella naturalità dei movimenti, ma una nota di merito va data in quanto sono rimasti sempre in campo dato che la squadra ha giocato senza libero, e quindi hanno partecipato a volte alla ricezione e sono stati molto reattivi in difesa recuperando palloni importanti. Un po’ meglio  in ricezione gira l'altro schiacciatore Cervati che facendosi carico delle proprie responsabilità e del fatto che fosse lui il primo dei due schiacciatori di mano, riesce ad essere più costante ed ad uscire da una situazione di svantaggio psicologico dopo un paio di murate subite nel primo set che lo avevano un attimino deconcentrato, ma una volta tornato in partita è riuscito a fare punto quasi su ogni attacco.

Questa settimana di stop servirà ai ragazzi per un richiamo alla preparazione e la prossima sicuramente per rifinire qualche schema e continuare a creare automatismi nei movimenti. Solo un po’ preoccupante resta il fatto che nel quarto set il palleggiatore prende una brutta distorsione ad un dito della mano destra. Ora si aspettano gli accertamenti e da parte della squadra non può che esserci un forte augurio di pronta guarigione!